Benedetto XVI โ€“ Commento al Vangelo del 6 Aprile 2022

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La โ€œRedenzioneโ€ permette che la veritร  sia riconoscibile

Oggi, la veritร  e le opinioni sbagliate sono mischiate in questo mondo. La veritร , in tutta la sua grandezza, non appare. Invece il mondo รจ โ€œveroโ€ se riflette Dio, la Ragione eterna dalla quale รจ nato. E lโ€™uomo si fa โ€œveroโ€, se arriva ad essere immagine di Dio.

La โ€œnon-redenzioneโ€ del mondo consiste, precisamente, nella non โ€œlegittimazioneโ€ della creazione e nel โ€œnon-riconoscimentoโ€ della veritร ; che porta necessariamente al dominio del pragmatismo e, di conseguenza, il potere dei piรน forti si trasforma nel โ€œdioโ€ di questo mondo. Nella grande matematica della creazione, che oggi leggiamo nel codice genetico umano, percepiamo il linguaggio di Dio, ma non lโ€™intero linguaggio. La veritร  funzionale sullโ€™uomo si รจ resa visibile. Ma la veritร  su se stesso e riguardante il bene morale non la si puรฒ leggere in questo modo.

La โ€œRedenzioneโ€ permette che la veritร  sia riconoscibile. E puรฒ essere riconoscibile solo se Dio รจ identificabile: Lui si fa conoscere attraverso il Cristo crocifisso.


Il commento รจ tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net