Il “peccato originale”: O felice colpa!
REDAZIONE evangeli.net (tratte da testi di Benedetto XVI) (Città del Vaticano, Vaticano) Oggi, le parole del Signore ci fanno luce per poter penetrare nel mistero del male. Se Dio è buono, perché permette il male? E ancora: perché il “peccato originale”? Una prima risposta: dopo aver terminato la creazione, Dio non si è ritirato. C’è l’imponente opera di redenzione!
Tutta la creazione indica la nostra filiazione divina: figli di Dio! E, quindi, liberi, con tutte le sue conseguenze: Dio permette all’uomo di “sconvolgere” i suoi piani. Si, Dio ha permesso ad Adamo che –con il peccato originale– demolisse il suo progetto, ma a condizione di creare qualcosa di nuovo e migliore: Dio rispose dando se stesso con più forza ancora nella persona di Cristo.
Dio mio, voglio cantare –come nella Veglia Pasquale – “O, felice colpa, che meritò di avere un così grande Redentore!”. Il Tuo perdono, Signore, è la più grande manifestazione della forza irrefrenàbile del tuo amore, e la mia conversione è la allegria del cielo.
Il commento è tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net