Il “mito del progresso”
Oggi, la citazione che Gesù fa sulla “porta stretta” mette in questione il “mito del progresso”. Le ideologie –demolendo la speranza nell’aldilà- impongono il progresso come una norma nell’opera politica e umana in generale. Anche se negli ultimi anni si sono ottenuti enormi progressi (tecnologici e scientifici), è ancora attuale la ambivalenza di questo progresso: questo inizia a minacciare la creazione, che è la base della nostra esistenza.
È indispensabile orientare il progresso secondo criteri morali. Prima di tutto, si deve considerare che il progresso si estende alla relazione dell’uomo con il mondo materiale, però ciò non da adito –come il marxismo e il liberalismo avevano insegnato- all’uomo nuovo, alla nuova società. L’uomo come uomo rimane tale, tanto nelle situazioni primitive come in quelle tecnicamente sviluppate. L’essere uomo inizia da zero in ogni essere umano.
Gesù, tu ci hai indicato il cammino della crescita umana dall’alto della Croce e nell’orizzonte dell’eternità.
Fonte: evangeli.net
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Verranno da oriente e da occidente e siederanno a mensa nel regno di Dio.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 13, 22-30
In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».
Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».
Parola del Signore