I Santi Innocenti, martiri
REDAZIONE evangeli.net (tratte da testi di Benedetto XVI) (Città del Vaticano, Vaticano) Oggi, sul presepio di Betlemme, appare già l’ombra della croce. L’annunciano la povertà della stalla, la profezia di Simeone riguardo al segno di contraddizione e alla spada che trafiggerà l’anima della Vergine e, poi, la persecuzione di Erode che causerà la morte dei bambini Innocenti Martiri, fatto che renderà necessaria la fuga della Sacra Famiglia in Egitto.
Il Figlio di Dio –la Parola eterna- si è fatto così piccolo da poter essere contenuto in una mangiatoia. Si è fatto bambino perché Dio ci sia vicino. Egli c’insegna ad amare così i piccoli, ad amare i deboli, a rispettare i bambini. Il Bambino di Betlemme c’invita a dirigere il nostro sguardo su tutti i bambini che soffrono e che sono sfruttati nel mondo, sia dei bambini nati, come di quelli non nati.
-Per mezzo di tutti questi bambini, è il Bambino di Betlemme che ci parla. In quest’epoca natalizia, preghiamo affinché lo splendore dell’amore di Dio accarezzi e protegga tutti i bambini del mondo.
Il commento è tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net