โEthosโ (natura) e โgraziaโ
Oggi, Gesรน illustra graficamente la relazione tra โethosโ (personalitร o natura umana) e โgraziaโ. Il fariseo si pavoneggia delle sue molte virtรน; il publicano riconosce i suoi peccati, sa di non poter vantarsi di fronte a Dio e, cosciente della sua colpa, chiede perdono.Vuol dire questo che uno rappresenta lโ โethosโ e lโaltro la grazia senza โethosโ o contro lโ โethosโ?
In realtร si tratta di due modi di porsi davanti a Dio e di fronte a sรฉ stessi. Lโuno non guarda neppure Dio, ma solo sรฉ stesso; lโaltro guarda sรฉ stesso ma in relazione a Dio e, con ciรฒ, gli si aprono gli occhi ( sa che ha bisogno di Dio e che deve vivere della Sua bontร ). Non gli viene negato lโ โethosโ, ma solo lo si libera dalla limitazione del moralismo e lo si colloca nel contesto della relazione dโamore verso Dio.
La grazia che imploro non mi libera dallโ โethosโ: ho bisogno di Dio, e, per la Sua bontร , posso dirigere i miei passi verso la Bontร .
Il commento รจ tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net