Benedetto XVI – Commento al Vangelo del 22 Gennaio 2021

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Il “Regno” proclamato da Cristo è Egli stesso

Oggi sorge la sorpresa finanche tra i parenti di Cristo. Il Suo ministero stupore: per la sua novitá, per la Sua autorità e… perché esige adesione a Lui. Effettivamente la nuova prossimità del “Regno” della quale parla Gesù e la cui proclamazione è la parte distintiva del Suo messsaggio, questa prossimità assolutamente nuova risiede in Lui stesso.

Attraverso la Sua presenza e la Sua attivitá, Dio entra nella storia qui e adesso in un modo assolutamente nuovo, come Colui che agisce. Perciò adesso “si è compiuto il tempo”; perciò adesso è, in un modo singolare, il tempo della conversione e del pentimento, ma è anche il tempo del giubilo, perché, in Gesù, Dio viene al nostro incontro. In Lui adesso è Dio che agisce e regna; regna in modo divino, cioè, senza potere terreno, ma attraverso l’amore che giunge “fino all’estremo”, fino alla Croce.

-Gesù, accetto il tuo invito a seguirti, lasciando tutto, perché Tu sei il “tesoro”, e la comunione con te è la “perla preziosa”.


Il commento è tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net