Vocazione di Matteo : Gesù ci chiama dal posto di lavoro
Oggi, Matteo è chiamato dal suo posto di lavoro, a seguire Gesù. Solo nel racconto di alcune chiamate si cita il lavoro che gli interessati stavano svolgendo. Pietro, Andrea, Giacomo e Giovanni sono chiamati mentre stavano pescando; Matteo mentre stava riscuotendo le tasse. Si tratta di mestieri di poca importanza! La chiamata di Gesù arriva, di conseguenza, anche a persone di basso strato sociale, mentre svolgono il loro lavoro ordinario.
Matteo risponde immediatamente alla chiamata di Gesù: “Egli, si alzò e lo seguì”. La frase così concisa, sottolinea chiaramente la prontezza di Matteo alla risposta della chiamata. Questo significava per lui, abbandonare tutto, soprattutto una fonte di guadagno sicura, anche se spesso, ingiusta e disonesta. Evidentemente Matteo comprese che l’intimità con Gesù non gli avrebbe più permesso di continuare con una attività disapprovata da Dio.
Con questo “alzarsi” si può vedere il distacco da una situazione di peccato e, allo stesso tempo, l’adesione cosciente a una nuova esistenza, retta, in comunione con Cristo.
Il commento è tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net