Benedetto XVI – Commento al Vangelo del 13 Ottobre 2021

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Giustizia e pace

Oggi, in polemica con i farisei, Gesù mette, come base della convivenza sociale, la giustizia e l’amore di Dio, premettendoli a punti di vista particolari. Pace e Diritto; pace e giustizia vanno inseparabilmente uniti. Dove si calpesta il Diritto, l’ingiustizia prende il potere e la pace viene minacciata.

Un criterio profondo della politica, devono essere i valori morali, non creati da noi, ma riconosciuti e uguali per tutti gli uomini. Senza di essi, il Diritto può essere usato criminalmente con fini belligeranti. Si distinguono due fattori i diluenti della giustizia. Il primo, il “cinismo dell’ideologia”, che offusca le coscienze giustificando qualunque mezzo pur di raggiungere gli obbiettivi di partito. Il secondo, il “cinismo degli affari” (lo sfruttamento senza scrupoli delle riserve naturali), dove, anche l’utile prende il posto del bene e il potere prende il posto del Diritto.

-Signore, il cristianesimo non ci allontana dalla ragione, ma l’illumina: per la pace, fa che la fede dia serenità alla ragione, frequentemente deformata dalla tirannia ideologica.


Il commento è tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net