La fede quale “seme di vita interiore”
Oggi riflettiamo su di un testo tra i più enigmatici del Nuovo Testamento. In realtà le “montagne” e gli “alberi” che la fede smuove, sono quelli che ostacolano la nostra vita. Questi sono, quasi sempre, molto più importanti di quelli che vediamo sulle carte geografiche.
L’atto di fede non consiste nel convincersi di un’idea o attribuire un potere alla fede, ma consiste nell’aver fiducia che Dio è lì e può pormi tra le Sue mani. Allora sparirà la “montagna”. Il Signore usa pure il simbolo del “grano di senape” che, pur essendo il più piccolo di tutti i semi, arriva a trasformarsi in un albero sul quale gli uccelli annidano. Questo seme di senape è un profondo simbolo della fede: alloggia, da una parte, la meschinità (che mi impoverisce), ma alloggia pure la capacità di crescere. La fede è soprattutto un seme di vita.
-Solo sarò un vero credente quando la fede sia come un seme vivo che cresce nel mio intimo, e, solo allora, trasformerà veramente il mio mondo, apportando qualcosa di nuovo!
Fonte: evangeli.net
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 1-6
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».
Parola del Signore.