Benedetto XVI โ€“ Commento al Vangelo del 10 Febbraio 2022

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Israele, il primo designato per la salvezza destinata a tutti i popoli

Oggi palpiamo lโ€™amore e la predilezione di Dio per il popolo eletto (โ€œi figliโ€), anche se il figlio di Dio si รจ incarnato per la salvezza di tutti i popoli (rappresentati simbolicamente dalla donna โ€œsirofeniciaโ€). Gesรน si dirige al suo popolo, a Israele, come โ€œprimo designatoโ€ della promessa. Ma al consegnare loro la โ€œnuova leggeโ€ amplia il suo popolo di modo che, tanto da Israele, come dagli altri popoli possa nascere una nuova grande famiglia di Dio.

Un aspetto fondamentale del โ€œnuovoโ€ in Cristo, รจ lโ€™universalitร  del popolo di Dio, virtรน per la quale Israele puรฒ racchiudere tutti i popoli del mondo, e il Dio di Israele รจ stato portato realmente โ€“secondo le promesse- a tutti i popoli e si manifesta come lโ€™unico Dio.

-La โ€œcarneโ€ non รจ piรน decisiva โ€“la discendenza fisica di Abramo-, ma lo โ€œspiritoโ€, partecipando nellโ€™ereditร  della fede di Israele attraverso la comunione con Cristo, che rende โ€œspiritoโ€ la legge, convertendola cosรฌ in un cammino aperto a tutti.


Il commento รจ tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net