Carattere liturgico del quarto Evangelo
Oggi, abbientati nella โfesta giudea delle Tendeโ troviamo che il Vangelo di san Giovanni prende il suo ritmo dal calendario festivo dโIsraele. Allโinizio dellโattivitร di Gesรน troviamo la โPasqua dei giudeiโ, dalla quale procede il tema del vero tempio (vincolato con la croce e la risurrezione) (cf. 2,13-25).
La guarigione del paralitico โcontesto della prima grande predicazione pubblica di Gesรน a Gerusalemme- appare relazionata con una โfesta dei giudeiโ (5,1), probabilmente con la โfesta delle Settimaneโ (Pentecoste). La moltiplicazione dei pani (e la predicazione eucaristica del Vangelo di san Giovanni) si unisce alla festa della Pasqua (cf. 6,4). Finalmente, ritroviamo Gesรน a Gerusalemme nella festa della Dedicazione del Tempio (cf.10,12).
Il cammino di Gesรน culmina nella Sua ultima festa della Pasqua (cf.12,1): lรญ, quale autentico agnello pasquale spargerร il Suo sangue sulla croce. La Sua preghiera sacerdotale si svolge, precisamente, partendo dal contenuto teologico della festa dellโ Espiazione.
Il commento รจ tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net