«Beato chi non si scandalizzerĂ di me»: sostieni la nostra fede, Signore GesĂą, quando è tentata di scandalizzarsi per la tua ‘debolezza’.
Donaci la convinzione e la sapienza che animava il tuo apostolo Giacomo: egli, che ben conosceva le grandiose promesse di Isaia, ha creduto che tu le hai realizzate, anche se nulla sembrava apparentemente cambiato nel mondo, dopo il tuo passaggio.
Dona anche a noi la pazienza dell’agricoltore, per seminare speranza.
Fa’ che accogliamo con riconoscenza il tuo vangelo di gioia, la buona notizia per i poveri e insegnandoci la pazienza; edifica in noi una fede forte.
Donaci la beatitudine di essere tuoi discepoli, la tua stessa gioia, la gioia del Padre nel fare del bene, anche quando ci toccasse di apparire perdenti.  Â
Ravviva in noi la memoria dei benefici ricevuti, perchĂ© possiamo deciderci ancora oggi per il tuo vangelo e perchĂ©, anche quando non riconosciamo le tue vie, continuino come il Battista ad esserti fedeli.Â