Oggi il Vangelo ci parla di un seme che è stato gettato sia nel campo del mondo, sia nel terreno della nostra vita personale. È la Parola, piena di ottimismo e di speranza, la parola di Gesù: una Parola efficace che fonda il Regno di Dio che cammina nei secoli della nostra storia. Il Regno si trova nella Chiesa, ma non esclusivamente in essa, perché si allarga a tutte le persone di buona volontà che più o meno consapevolmente ricercano Dio e il bene degli altri uomini, loro fratelli.
Questo seme – il Regno di Dio – nessuna forza lo può soffocare: esso cresce indipendentemente dalla volontà degli uomini, prima germoglia, poi produce lo stelo, quindi la spiga, infine i grani che riempiono la spiga. Quando è venuto a maturazione viene falciato e raccolto nel granaio. Questa è in sintesi la vicenda del Regno di Dio nel cammino terreno, che finirà con l’incontro e il giudizio. Gesù attua il piano di salvezza di Dio: Egli stesso è il seme che muore per noi e attraverso la sua passione e la sua risurrezione produce molti frutti.
Riunisce gli uomini in comunità, formando il popolo di Dio in cammino su questa terra e nutrendolo con i sacramenti, in particolare con l’Eucaristia e con la sua Parola (cfr. Gv 12,24). Quello stesso seme, piccolo come un granello di senape, è stato gettato nel nostro cuore, nel giorno del nostro battesimo: «Il Signore ha messo un seme nella terra del mio giardino, il Signore ha messo un seme nel profondo del mio mattino», così dice un canto liturgico.
Questo seme è la grazia divina, che stimola ogni credente ad annunciare e a testimoniare il Regno di Dio, senza preoccuparsi dei risultati, senza stupirsi se si è minoranza o se si è emarginati dalla cultura dominante. Se abbiamo dei dubbi o delle incertezze, se abbiamo delle difficoltà, dobbiamo cercare l’intimità con Gesù, ossia ricorrere alla preghiera, per essere faccia a faccia con Lui.
Egli ci rassicurerà e ci “spiegherà ogni cosa”, perché possiamo continuare ad essere testimoni e annunciatori della sua Parola, seme di pace, di giustizia, di coraggio e di fiducia.
A cura dell’Associazione italiana maestri cattolici.
Fonte | Per gentile concessione dell’Editrice AVE