ARTE โ€“ Tintoretto โ€“ Cristo al pozzo della samaritana

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Il dipinto del Tintoretto si concentra sulla sola figura del Cristo, appoggiato con il gomito sinistro al pozzo e proteso verso la figura della donna di Samaria la quale perรฒ non compare nel dipinto. La posizione di Cristo, lโ€™espressione del suo volto e il suo sguardo rivelano che lโ€™instante raffigurato dallโ€™artista veneziano รจ quello in cui Gesรน si rivolge alla donna per chiederle dellโ€™acqua. Ogni osservatore puรฒ identificarsi con la donna del vangelo e riconoscersi come interlocutore del dialogo salvifico poichรฉ ยซse cโ€™รจ una sete fisica dellโ€™acqua indispensabile per vivere su questa terra, vi รจ nellโ€™uomo anche una sete spirituale che solo Dio puรฒ colmare. Questo traspare chiaramente dal dialogo tra Gesรน e la donna venuta ad attingere acqua al pozzo di Giacobbeยป.

Lo diceva Benedetto XVI nel febbraio del 2008, e continuava: ยซTutto inizia dalla domanda di Gesรน: โ€œDammi da bereโ€ (cf. Gv 4,5-7). Sembra a prima vista una semplice richiesta di un poโ€™ dโ€™acqua, in un mezzogiorno assolato. In realtร , con questa domanda rivolta per di piรน a una donna samaritana Gesรน avvia nella sua interlocutrice un cammino interiore che fa emergere in lei il desiderio di qualcosa di piรน profondoยป. รˆ vero, come scrive Santโ€™Agostino, che ยซColui che domandava da bere, aveva sete della fede di quella donnaยป (Commento al Vangelo di Giovanni  XV,11).

Il vangelo ci introduce in un itinerario che ci porta a scoprire, in compagnia della donna di Samaria, lโ€™acqua viva che estingue la sete per sempre. Lungo questo cammino che coinvolge tutti i credenti si realizza il passaggio da una fede personale alla fede testimoniale, tanto che la stessa Samaritana diviene testimone di Gesรน il quale le aveva rivelato la sua identitร  messianica dicendole: ยซSono io che ti parloยป (4,26). Dal dialogo e dallโ€™ascolto della sua parola prende vita la conoscenza di Gesรน. La fede, infatti, nasce dallโ€™ascolto, e la fede della donna del vangelo รจ generata nellโ€™incontro con Colui che le si รจ fatto incontro. Cosรฌ come รจ avvenuto per la Samaritana al pozzo di Giacobbe, nel medesimo modo per ogni uomo chiamato alla fede, nel fonte battesimale ha inizio il cammino che conduce alla vita. รˆ ancora Agostino che scrive: ยซCosรฌ era Gesรน, debole e stanco per il cammino. Il suo cammino รจ la carne che per noi ha assunto. Perchรฉ, come potrebbe muoversi colui che รจ dovunque e che da nessuna parte รจ assente?

Se va, se viene, se viene a noi, รจ perchรฉ ha assunto la forma della carne visibile. Poichรฉ dunque si รจ degnato di venire a noi apparendo in forma di servo per la carne assunta, questa stessa carne assunta รจ il suo cammino. Perciรฒ stanco per il cammino, che altro significa se non affaticato nella carne?

Gesรน รจ debole nella carne, ma tu non devi essere debole; dalla debolezza di lui devi attingere la forza, perchรฉ la debolezza di Dio รจ piรน forte degli uomini (1Cor 1,25)ยป (Commento al Vangelo di Giovanni XV,7). La sua debolezza รจ la forza della Chiesa della quale la Samaritana รจ figura, cosรฌ come lo รจ, in definitiva, dellโ€™umanitร  intera nella sua inarrestabile ricerca della veritร .

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