Lo diceva Benedetto XVI nel febbraio del 2008, e continuava: ยซTutto inizia dalla domanda di Gesรน: โDammi da bereโ (cf. Gv 4,5-7). Sembra a prima vista una semplice richiesta di un poโ dโacqua, in un mezzogiorno assolato. In realtร , con questa domanda rivolta per di piรน a una donna samaritana Gesรน avvia nella sua interlocutrice un cammino interiore che fa emergere in lei il desiderio di qualcosa di piรน profondoยป. ร vero, come scrive SantโAgostino, che ยซColui che domandava da bere, aveva sete della fede di quella donnaยป (Commento al Vangelo di Giovanni XV,11).
Il vangelo ci introduce in un itinerario che ci porta a scoprire, in compagnia della donna di Samaria, lโacqua viva che estingue la sete per sempre. Lungo questo cammino che coinvolge tutti i credenti si realizza il passaggio da una fede personale alla fede testimoniale, tanto che la stessa Samaritana diviene testimone di Gesรน il quale le aveva rivelato la sua identitร messianica dicendole: ยซSono io che ti parloยป (4,26). Dal dialogo e dallโascolto della sua parola prende vita la conoscenza di Gesรน. La fede, infatti, nasce dallโascolto, e la fede della donna del vangelo รจ generata nellโincontro con Colui che le si รจ fatto incontro. Cosรฌ come รจ avvenuto per la Samaritana al pozzo di Giacobbe, nel medesimo modo per ogni uomo chiamato alla fede, nel fonte battesimale ha inizio il cammino che conduce alla vita. ร ancora Agostino che scrive: ยซCosรฌ era Gesรน, debole e stanco per il cammino. Il suo cammino รจ la carne che per noi ha assunto. Perchรฉ, come potrebbe muoversi colui che รจ dovunque e che da nessuna parte รจ assente?
Se va, se viene, se viene a noi, รจ perchรฉ ha assunto la forma della carne visibile. Poichรฉ dunque si รจ degnato di venire a noi apparendo in forma di servo per la carne assunta, questa stessa carne assunta รจ il suo cammino. Perciรฒ stanco per il cammino, che altro significa se non affaticato nella carne?
Gesรน รจ debole nella carne, ma tu non devi essere debole; dalla debolezza di lui devi attingere la forza, perchรฉ la debolezza di Dio รจ piรน forte degli uomini (1Cor 1,25)ยป (Commento al Vangelo di Giovanni XV,7). La sua debolezza รจ la forza della Chiesa della quale la Samaritana รจ figura, cosรฌ come lo รจ, in definitiva, dellโumanitร intera nella sua inarrestabile ricerca della veritร .
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