ARTE, BASILICA SAN FRANCESCO ASSISI: AFFRESCO CIMABUE DOPO 50 ANNI VERRAโ RESTAURATO GRAZIE A FERRARI
Lโintervento conservativo dellโaffresco โMaestร di Assisiโ inizierร a gennaio 2023
ASSISI (PERUGIA), 6 DIC โ Lโaffresco โMadonna in trono col bambino, angeli e San Francescoโ del Cimabue, noto anche come โMaestร di Assisiโ, nella chiesa inferiore della Basilica di san Francesco in Assisi verrร restaurato, a 50 anni dallโultimo intervento, grazie al contributo dellโazienda Ferrari. Il progetto conservativo, curato da unโequipe della Tecnireco diretta dal capo restauratore della Basilica di San Francesco, Sergio Fusetti, in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dellโUmbria, inizierร il prossimo gennaio e durerร circa un anno.

ยซLโaffresco raffigurante la Vergine Maria in trono col bambino, angeli e San Francesco di Cimabue tornerร finalmente allโantico splendore grazie al contributo della Ferrari che ha deciso di prendersi cura di questo importante dipinto della storia dellโarte mondiale, โ ha dichiarato il Custode del Sacro Convento di Assisi, fra Marco Moroni, OFMConv -. Lโopera ci trasmette anche il ritratto piรน conosciuto e probabilmente piรน antico e realistico di san Francesco, di quellโuomo che Tommaso da Celano descrisse come โdi statura mediocre piuttosto piccola, testa regolare e rotonda, il viso un poโ ovale e proteso, fronte piana e piccola, occhi neri, di misura normale e pieni di semplicitร โ (FF 465). Un grazie โ conclude fra Marco โ a Ferrari che ha deciso di sostenere e valorizzare lโarte italiana di cui siamo orgogliosi custodi. Per noi frati รจ un onore poter curare e valorizzare, grazie al contributo di benefattori e semplici cittadini, questo inestimabile bene che รจ la Basilica di san Francesco e di presentarlo ai visitatori di oggi e di domaniยป.
ยซFerrari porta in tutto il mondo il nome dellโItalia. Un Paese eccezionale, celebre per il suo patrimonio artistico millenario. Per Ferrari, che appartiene a un mondo del lusso sempre piรน vicino a quello dellโarte e della cultura, รจ importante dare un contributo per preservare un capolavoro che racconta il valore di questa unicitร . E che ci tramanda lโinsegnamento dellโumiltร di San Francesco โ commenta Benedetto Vigna, CEO di Ferrari -. Credo molto nella responsabilitร sociale dโimpresa che, grazie alla collaborazione fra enti di natura pubblica e privata, puรฒ portare a risultati rilevanti. Ne sono esempi i nostri progetti nel campo dellโeducazione, cosรฌ come della salute o della protezione ambientale. E, con il progetto annunciato oggi con i frati del Sacro Convento di Assisi, nel campo della conservazione dei beni culturaliยป.
ยซA distanza di venticinque anni dal sisma e a cinquanta dallโultimo restauro risulta urgente una manutenzione e una revisione/aggiornamento dellโultimo intervento โ ha dichiarato il capo restauratore della Basilica di san Francesco in Assisi, Sergio Fusetti -. Questo consentirร un generale miglioramento dello stato di conservazione dellโaffresco per gli anni a venire. Lโintervento sarร preceduto da una attenta e approfondita indagine per immagini con le metodologie piรน moderne. Una volta terminata la fase diagnostica, lโintervento verterร principalmente nella rimozione dei depositi di particellato atmosferico e strati di sporco incoerenti che offuscano le cromie, e alla risoluzione dei problemi di adesione della pellicola pittorica, dei residui delle dorature nonchรฉ lโaderenza dello strato di intonaco alla muratura. Questi interventi serviranno a riportare allโantico splendore una delle opere piรน importanti del Cimabueยป.
LโAFFRESCO
Databile attorno al 1285-1290 circa, lโopera รจ situata nel transetto settentrionale della chiesa inferiore della Basilica di San Francesco in Assisi. Lโaffresco รจ celebre perchรจ raffigura, oltre a unโimmagine monumentale della Vergine in trono, uno dei piรน antichi ritratti di San Francesco, che secondo la tradizione fu eseguito sulla base delle indicazioni di coloro che lo avevano personalmente conosciuto. Un Affresco dal valore universale che continuerร a risplendere grazie a un delicato progetto conservativo.
IL RESTAURO
Lo stato di conservazione del dipinto per quanto concerne la stabilitร degli strati preparatori e pittorici non รจ dissimile da quello riscontrato negli affreschi limitrofi anche se eseguiti in epoche piรน tarde. Il sito di cui fa parte la Basilica รจ tra quelli indicati a forte rischio e vulnerabilitร sismica, come purtroppo hanno dimostrato i tragici eventi del 1997, motivo per cui รจ diventato particolarmente importante seguire un rigido calendario di interventi di manutenzione e restauro.
Nel caso specifico lโultimo intervento approfondito di monitoraggio visivo del dipinto ha avuto luogo circa 25 anni fa in concomitanza con il sisma, anche se durante questo ultimo periodo non รจ mai venuto meno un controllo a cadenza annuale, che con osservazioni ravvicinate a luce naturale e a luce radente e mediante auscultazione e percussione con le dita ha escluso uno stato di sostanziale pericolo per la preziosa opera.
Precedentemente le operazioni di restauro vennero effettuate dallโICR nel 1973 e giunsero alla conclusione che lโaffresco originale era molto consumato. Lโintervento di manutenzione che verrร fatto dalla Tecnireco, rappresenta il completamento dellโattenta e minuziosa opera di conservazione e revisione dei precedenti restauri.
Foto copyright โArchivio Fotografico Sacro Convento Assisiโ (NO SALES โ EDITORIAL USE ONLY โ TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE THE RESTORATION OF โMAESTร DI ASSISIโ; NO ARCHIVING; NO LICENSING)