Arcidiocesi di Pisa โ€“ Commento al Vangelo di domenica 24 Novembre 2019

- Pubblicitร  -

Gesรน รจ il perdente della scena: inchiodato in croce, mortificato e non solo punito con la pena per gli schiavi macchiatisi di reati infamanti, ma anche sbeffeggiato dai soldati, insultato anche da chi effettivamente quella pena aveva meritato e che gli moriva accanto. Eppure in questa apoteosi della sconfitta, una scritta campeggia dallโ€™alto su tutti: โ€œQuesti รจ il Re dei giudeiโ€.

รˆ una scritta profetica di fronte alla quale il lettore di ogni tempo abbassa il capo in segno di rispetto, nonostante, o forse a causa, di tutto quello che capita a Gesรน. Sulla croce cโ€™รจ un Re, che ha vissuto ciรฒ che ha proclamato, ossia che bisogna perdere la propria vita per salvarla, che bisogna rinunciare a se stessi e caricarsi della propria croce (Lc 9, 23), un Re che risponde benedicendo chi lo maledice. Anche di fronte allo scandalo della morte, Gesรน, il vero Re, capisce che lโ€™amore non si difende e rivela il volto della vita, disarmandoci con il dono totale di se stesso nellโ€™amore.

Gesรน รจ Re perchรฉ รจ la personificazione dellโ€™amore che โ€œtutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto soffreโ€ (1 Cor, 13, 7), anche a costo di essere scambiato per sciocco, stupido, pazzo, e di venire schernito. Il primo ad aver compreso la signoria di Gesรน รจ un altro malfattore, anche lui destinato a morte certa per le sue malefatte. Egli sperimenta per primo la forza salvifica dellโ€™amore, tanto che mentre la morte sta per cogliere anche lui, invoca il Signore e prega: ยซGesรน, ricordati di me, quando entrerai nel tuo Regnoยป.

Il buon ladrone รจ un testimone privilegiato dellโ€™agire di Dio nella storia. โ€œDio non รจ venuto a mettersi al nostro posto, a prendersi cura dei poveri, a cambiare alcune cose o a riorganizzare il mondo. Dio non รจ venuto a dire: ยซIo sono forte e voi siete deboli, mi prenderรฒ cura di voi, vi guarirรฒ e mi occuperรฒ di tutti i vostri problemiยป. No, ecco qual รจ la notizia: colui che รจ venuto non รจ venuto per eliminare le nostre sofferenze, ma per condividerle, per entrarvi, per assumerle pienamente.

Questa รจ la buona novella: Dio รจ venuto a condividere la nostra condizione umana, a vivere a soffrire e a morire da uomo!โ€ (da Henri J. M. Nouwen, Rรฉflexion sur la compassion). Alla fine del brano, il lettore si accorge che il binomio si รจ capovolto: il potere diventa occasione di sconfitta e di morte, la debolezza occasione di amore salvifico per tutti.

- Pubblicitร  -

Fonte: Ascolta e Medita โ€“ Novembre 2019 curato da Patrizia Valleggi โ€“ Arcidiocesi di Pisa โ€“ Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

Altri Articoli
Related

p. Ermes Ronchi โ€“ Commento al Vangelo di mercoledรฌ 14 Maggio 2025

AMATEVI GLI UNI GLI ALTRI IN RECIPROCITร€ Leggi questo branoe...

Arcidiocesi di Pisa โ€“ Commento al Vangelo del 14 Aprile 2025

Amร ti. La scoperta fondamentale รจ sentirsi amati da Dio;...

Sr. Palmarita Guida โ€“ Commento al Vangelo del 14 Maggio 2025

L'amore รจ il comandamento di Gesรน. L'amore รจ l'essenza...

Mons. Angelo Spina โ€“ Commento al Vangelo del 14 Maggio 2025

Meditazione di Mons. Angelo Spina, Arcivescovo di Ancona-Osimo https://youtu.be/6RBknzsXrHM Link al...