…Quante volte anche noi nella nostra esistenza ci siamo sentiti persi, senza una guida o un sentiero sicuro da seguire; abbiamo avuto timore, dubbi sul da farsi, ci siamo sentiti soli e incapaci di prendere una decisione; come un gregge che, senza pastore, non trova la strada per l’ovile ed è esposto ai pericoli… Abbiamo cercato soluzioni con le nostre possibilità, chiedendo aiuto, magari fidandoci di persone sbagliate e, così fragili, abbiamo perso la speranza.
Lì, in quel dolore, abbiamo percepito una presenza e ci siamo messi in ascolto. Si è riaccesa in noi una luce, prima fievole e poi sempre più chiara; Gesù era lì, pronto ad avere compassione e a mettersi accanto a noi…
Lui ci ama e “patisce con noi”, con un amore di Padre attento e misericordioso. Solo fidandoci di Lui possiamo affrontare senza temere le prove del cammino terreno. Ogni giorno, provvede a darci il pane quotidiano, a ciascuno dà in abbondanza. Se impariamo ad abbandonarci a Lui avremo molto di più, proprio come la folla, che in Gesù ha trovato cibo per lo spirito e per il corpo.
Per riflettere
Mi voglio abbandonare a Te, Signore, e come la folla sulla riva del mare ascoltare i Tuoi insegnamenti e saziarmi alla Tua mensa…
AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Angela Castino, Edoardo Cortese, Domenico Coviello
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi