Medita
Lo conoscono tutti, ormai, nei pressi del lago. Volano le parole, e mentre viaggiano si ingrossano.
Gesù ha cercato di tenere nascosti i prodigi, ha ammonito severamente, rimproverato, intimato. Non è servito a nulla: la folla accorre da ogni luogo. Non c’è molta fede, nella loro corsa. Ma molto dolore e un po’ di superstizione: non è un guaritore il profeta di Nazareth? A loro poco importa dei suoi discorsi su Dio e il Regno, ascoltano, purché alla fine qualcuno guarisca.
E Gesù accetta, gestisce questa difficile situazione, cerca di far maturare la loro poca fede, cerca di far capire che quei gesti, quei miracoli sono la manifestazione del Regno che avanza, che cresce giorno per giorno. No, non capisce la folla, fatica a star dietro a questo curioso profeta. Poco importa: Gesù rischia, accetta, prova lo stesso. Non cerchiamo Gesù per i suoi prodigi, non pesiamo la nostra fede chiedendo miracoli impossibili.
Se davvero abbiamo conosciuto la straordinarietà del suo amore, allora ci basta essere sfiorati dall’ombra del suo mantello. Iniziamo questa settimana ai piedi del Signore: sia lui a guarire nel profondo ognuno di noi. (Paolo Curtaz)
Per riflettere
Lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati. Siamo capaci di farci mantello di Cristo?
Preghiera finale
Dal desiderio di essere amato, liberami Signore.
Dal desiderio di essere stimato, liberami Signore.
Dal desiderio di essere preferito, liberami Signore.
Dal desiderio di essere approvato, liberami Signore.
Dalla paura di essere umiliato, liberami Signore.
Dalla paura di essere rifiutato, liberami Signore.
Dalla paura di essere calunniato, liberami Signore.
Dalla paura di essere abbandonato, liberami Signore.
Fa’ che io possa sempre desiderare che gli altri crescano e io diminuisca,
così che abbia ad assomigliare sempre più a te, mio dolce Signore.
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi