Medita
E così Giovanni finisce la sua vita sotto l’autorità di un re mediocre, ubriaco e corrotto, per il capriccio di una ballerina e per l’odio vendicativo di un’adultera.
Quando io leggo questo brano, mi commuovo. Penso a due cose: primo, penso ai nostri martiri, ai martiri dei nostri giorni, quegli uomini, donne, bambini che sono perseguitati, odiati, cacciati via dalle case, torturati, massacrati. E questa, non è una cosa del passato: oggi succede questo. I nostri martiri, che finiscono la loro vita sotto l’autorità corrotta di gente che odia Gesù Cristo.
Perciò «ci farà bene pensare ai nostri martiri. […] Questo brano mi spinge anche a riflettere su me stesso: Anche io finirò. Tutti noi finiremo. Nessuno ha la vita “comprata”. Anche noi, volendo o non volendo, andiamo sulla strada dell’annientamento esistenziale della vita. E ciò, mi spinge a pregare che questo annientamento assomigli il più possibile a Gesù Cristo, al suo annientamento. […] Giovanni, il grande, che diminuisce continuamente fino al nulla; i martiri, che diminuiscono oggi, nella nostra Chiesa di oggi, fino al nulla; e noi, che siamo su questa strada e andiamo verso la terra, dove tutti finiremo. Che il Signore ci illumini, ci faccia capire questa strada di Giovanni, il precursore della strada di Gesù; e la strada di Gesù, che ci insegna come deve essere la nostra». (Papa Francesco, dalla Meditazione mattutina a Santa Marta, 6 febbraio 2015)
Rifletti
Anche quando pensiamo di avere sepolto Dio dopo averlo annientato, le sue parole risuonano dentro di noi… Non facciamo come Erode, mettiamoci in ascolto!
Prega
O Dio, fedele nell’amore,
che unisci la tua chiesa alla passione di Cristo tuo Figlio,
concedi ai nostri fratelli e alle nostre sorelle
che soffrono persecuzioni a causa della loro fede in te
la beatitudine di chi soffre perché è cristiano,
affinché siano testimoni fedeli delle tue promesse.
Per Cristo nostro Signore.
(dalla liturgia)
Fonte: Ascolta e Medita – Febbraio 2020 curato da Domenico Coviello, Angela Castino – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi
Quel Giovanni che io ho fatto decapitare, è risorto.