Nel Vangelo di oggi possiamo riconoscere quattro azioni fondamentali di Gesù, che caratterizzano tutta la sua vita come pilastro della Chiesa: Gesù che prega, Gesù che sceglie, Gesù che invia i discepoli, Gesù che guarisce.
Innanzitutto, osserviamo Gesù che prega il Padre, per la scelta dei dodici apostoli, coloro che più gli saranno vicini, a cui sono affidati i compiti più vicini a Lui. Come dice Papa Francesco, i dodici sono “peccatori chiamati a conversione”, non solo Giuda il Traditore.
A loro, come del resto a tutti noi chiamati da Lui, viene data una scelta: aprirci al dono di Dio, oppure chiuderci all’amore. E solo noi, nella libertà che ci lascia il Padre, possiamo scegliere il nostro destino, redimerci, chiedere perdono sempre al Padre, e accogliere il suo Dono. Come riuscire in questa scelta?
Seguendo l’insegnamento di Gesù: pregando. Stando in sintonia con il Padre, con la preghiera, con le nostre richieste al Padre, nella nostra quotidianità possiamo aprirci all’amore. E quando chiediamo al Padre, veniamo ascoltati, così come le persone che circondano Gesù vengono guarite, tutte.
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi
I commenti di questo mese sono curati da Centro Diocesano per le Vocazioni di Pisa