Il brano di quest’oggi è ricco di spunti di riflessione. Potremmo tracciare un prima e un dopo; in un primo momento c’è l’esortazione di Gesù a lanciare nuovamente le reti in mare: Simone forse è rimasto stupito dalla richiesta e ribadisce con scoraggiamento che hanno già lavorato tutta la notte, che hanno faticato senza sosta, che ci hanno già provato, ma che è stato tutto inutile e senza risultato.
Questi sentimenti sono molto spesso comuni quando negli eventi della vita quotidiana i nostri sforzi sembrano nulli, privi di valore e li portiamo a Dio con forte delusione sentendoci dei falliti. Eppure, Simone decide di fare comunque un tentativo, prova a fidarsi sulla Sua parola, come se non avesse nulla da perdere. E qui la sorpresa: “presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano”.
Anche quando tutto ci sembra vano, il Signore ci sorprende e ci dà la possibilità di sperimentare la grazia dell’abbondanza, di vedere fruttare i nostri sacrifici, e che ciò che abbiamo fatto è servito a qualcosa.
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Però, così come succede a Simone che si getta davanti a Gesù, a volte tutto ci sembra più grande di noi e lo sentiamo quasi immeritato, come a non credere che sia possibile, come se non fossimo degni di tanti doni e amore, forse perché non siamo abituati a riconoscere l’amore di Dio per noi e, come dice il Vangelo, siamo invasi dallo stupore di aver ricevuto tanta grazia.
Gesù ci invita però a non temere, a lasciarci invadere da questo stupore e a trasformarlo in una rete di amore da diffondere in mezzo agli altri, ci chiama ad essere così pescatori di uomini! Proviamo dunque a nutrire la consapevolezza che Dio non lascerà mai le nostre reti vuote, ma che anzi chiamerà proprio noi a riempire quelle degli altri, fiduciosi dell’amore Dio per noi.
Per riflettere
Oggi esercitiamoci a guardarci attorno e a scoprire i doni che il Signore ci offre quotidianamente, potrebbero aiutarci a cambiare una giornata storta! Affidiamoci a Lui con occhi attenti e alleniamoci a vedere le cose belle riempiendo così le nostre reti con il Suo amore.
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi