Medita
Il brano inizia con la sorpresa della gente di Nazaret: “Da dove gli viene tutta questa sapienza e questi prodigi?”, e termina con la meraviglia di Gesù: “E si meravigliava della loro incredulità”.
In duemila anni di evangelizzazione, esperienza comune per generazioni di “raggiunti” è che né la sapienza né i miracoli fanno nascere la fede; mentre è vero invece il contrario: è la fede che fa fiorire miracoli. I duri di cuore, coloro che non si lasciano pervadere dalla Parola con fiducia, invece di guardare la luna guardano il dito che la indica.
Quante volte ci si ferma all’apparenza di chi ci parla del vangelo! Invece di ascoltare con stupore la buona notizia, ci lasciamo turbare dalle inevitabili umane incoerenze che talora accompagnano l’annuncio.
Ma l’uomo non è il suo lavoro, e nessuno coincide con i propri problemi. Non è facile convincerci che lo Spirito di profezia viene nel quotidiano, scende nelle nostre case e nelle case dei nostri vicini anche con maniere normali e usuali, senza fragori, ma con il miracolo dello riempimento dei cuori lasciati aperti, trasfigurandoli da dentro e lasciando che l’eterno si insinui nei gesti del quotidiano.
Mi è sempre piaciuta una frase di padre Ermes Ronchi, che ci ricorda la difficoltà a riconoscere la grandezza di Cristo nell’umiltà: “Non lo cercherai nelle altezze del cielo, ma lo vedrai inginocchiato a terra, ai tuoi piedi, una brocca in mano e un asciugamano ai fianchi”.
Rifletti
Sappiamo stupirci per le tante cose belle che ci circondano e sappiamo riconoscerle come immenso segno della bontà di Dio? Siamo certi che Dio non abbia a stupirsi della nostra incredulità, della nostra poca fede?
Prega
Signore, fa’ di noi persone capaci di servire.
Mettici al servizio dei nostri fratelli e sorelle più soli,
più emarginati, più bisognosi di cure e di aiuto.
Da’ loro il pane quotidiano insieme al nostro amore
pieno di comprensione, di pace, di gioia.
Signore, fa’ di noi persone capaci di servire
e di vivere solo dell’amore che tu ci doni.
Fonte: Ascolta e Medita – Gennaio 2020 curato da Domenico Coviello, Angela Castino – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi
Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria.