Medita
โNon chiunque dice Signore, Signoreโฆโ. Quante volte il nostro agire รจ distante da quanto affermiamo; spesso siamo incoerenti e nemmeno ce ne accorgiamo. Il fatto di essere โcredenti e praticantiโ non ci mette al riparo da scivoloni e incongruenze. Preghiamo, andiamo a messa, facciamo opere buone, ma talvolta perdiamo di vista per Chi lo facciamo. Il nostro agire, le nostre opere sono buone in sรฉ, ma sono frutto dellโabitudine, dellโeducazione; rischiano di essere โsenza cuoreโ, senza โfondamentaโ. Oggi Gesรน ci ridice chi deve essere al centro della nostra vita: il Padre.
Ascoltare Gesรน รจ mettersi in comunione con la Trinitร e sintonizzarsi con il progetto di amore che Dio Padre ha su ciascuno di noi. La vita con le sue alterne vicende puรฒ metterci in balรฌa dei venti, della pioggia, di tutto quanto puรฒ destabilizzare le nostre scelte, la nostra esistenza. Fondarsi sulla roccia, sulla Parola, non ci mette al riparo dalle intemperie, non ci assicura un nido caldo e rassicurante, ma ci dร gli strumenti per resistere, saldi. Gesรน con la sua Parola e con il suo esempio ci indica la via maestra per non perdersi: ascoltare la sua Parola e metterla in pratica.
Certo non รจ facile, ma anche quando percorriamo un sentiero di montagna, con i sentieri scoscesi e tortuosi, con le salite ripide, la meta sembra quasi impossibile da raggiungereโฆ e invece, arrivati in cima, alla vista del panorama che si distende sotto i nostri occhi, quasi ci dimentichiamo della fatica. Per analogia chi ascolta la Parola del Signore e la mette in pratica non sarร assicurato dagli infortuni o messo al riparo dalla fatica, ma รจ certo di avere un suolo stabile su cui fondare la propria vita.
Rifletti
La parola รจ il mio โnutrimentoโ quotidiano? Cosa significa per me โfare la volontร del Padreโ?
Fonte: Ascolta e Medita โ Dicembre 2019 curato da Patrizia Valleggi โ Arcidiocesi di Pisa โ Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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Chi fa la volontร del Padre mio, entrerร nel regno dei cieli.