Gli abitanti di Gerusalemme sono sempre più schierati in fazioni, tra chi riconosce che Gesù è una figura eccezionale al di fuori dei canoni e chi lo contrasta e lo vuole addirittura arrestare.
Le guardie non lo arrestano perché ne rimangono colpiti e dicono: “Mai un uomo ha parlato così”. I farisei maledicono chi crede in Gesù, dicendo che non conoscono la legge. Perfino Nicodemo, dottore della Legge, che ribadisce un principio giuridico fondamentale, viene definito ignorante.
Non c’era spazio per l’ascolto. Sicuri delle loro certezze, i farisei non avevano tempo per ascoltare Gesù e sapere cosa facesse. Non avevano tempo per ascoltare la sua vita, erano convinti che non avesse valore, che anzi intralciasse i loro “affari”. Giovanni descrive mirabilmente questo dissidio: ognuno torna a casa con le proprie convinzioni, convinto della propria opinione.
Per riflettere
Chi è Gesù per me? Riesco ad accostarmi alle parole di Gesù e a vedere i suoi gesti con la mente libera da pregiudizi?
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi
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