Oggi il Vangelo ci propone due dialoghi di Gesรน estremamente belli e significativi. Il primo รจ rivolto al Padre, il secondo ai discepoli. Gesรน ringrazia il Padre che ha scelto di rivelare i misteri del regno ai piccoli nascondendoli ai dotti e ai sapienti; le persone semplici sanno di non sapere e sono maggiormente disposte all’ascolto, mentre le persone dotte fanno leva sulla loro cultura e la loro intelligenza e credono di sapere giร molto, per cui sono poco disposte all’ascolto e alla pazienza di apprendere cose nuove.
Anche i sapienti perรฒ, se riconoscono che la sapienza e l’intelligenza non sono un merito proprio ma un dono, possono tornare umili e predisporsi alla comprensione dei misteri del regno di Dio.
Nel secondo dialogo Gesรน invita i discepoli stanchi e oppressi dal giogo e dal peso che la vita a venire a Lui e imparare da Lui perchรฉ il suo giogo รจ dolce e il suo peso leggero. Questo รจ possibile perchรฉ Gesรน coltiva in ogni circostanza della vita un intenso rapporto con il Padre che affida a ciascuno di noi una missione; se ci impegniamo a realizzarla, pure con le fatiche e i dolori che inevitabilmente comporta, dร un senso eterno alla vita e produce un’intensa gioia nel cuore che alleggerisce il peso e addolcisce il giogo.
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Per riflettere
Siamo consapevoli che solo un intenso dialogo con Dio, attraverso la preghiera e l’ascolto della Parola, puรฒ dare senso alla vita e alleggerire i pesi che essa naturalmente comporta?
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi