โIo sono il Pane della Vitaโ. Il brano che abbiamo letto ci porta subito in alto, per la prima volta nel Vangelo di Giovanni, proprio in questo versetto, Gesรน svela la sua identitร : โIo sonoโ! In questo caso รจ Lui che si autoproclama. Nel libro dell’Esodo, invece, รจ Mosรจ che chiede a Dio di rivelargli il suo nome (Es 3, 14). Gesรน, Dio, Figlio di Dio, si dichiara quindi โil Pane della Vitaโ, perchรฉ โilโ e non semplicemente โPane di Vitaโ? In questo caso l’articolo significa tutta la particolaritร di questo pane, ben diverso dall’altro pane, la manna, donato da Dio al suo popolo nel deserto per sfamarlo giorno dopo giorno lungo tutto il cammino verso la terra promessa (Es 16, 4).
Gesรน รจ il Verbo, il Logos di Dio fatto carne, ecco cos’รจ questo pane! La fame e la sete umana โdi sensoโ รจ cosรฌ colmata dalla rivelazione di Gesรน, di colui che sa di dove viene e dove va (Gv 8, 14). I versetti 36–40 sono imperniati su due verbi โvedereโ e โcredereโ; al centro viene proclamata la volontร salvifica di Dio (Gv 6, 39). Il Padre chiede al Figlio di โnon perdere nulla di quello che Lui gli ha dato, ma di risuscitarlo nell’ultimo giornoโ. Dove possiamo โvedereโ il Signore? Nel fratello da amare. E se questo amore concreto al fratello penetra nel nostro cuore, ecco che diventa per noi possibile non solo vedere ma anche โcredereโ alla sua Parola salvifica. La fede รจ la condizione per partecipare fin d’ora e nella resurrezione finale alla vita eterna, che รจ la vita divina (Gv 40).
Per riflettere
Quante volte nella nostra vita abbiamo โvistoโ il Signore? Gli abbiamo sempre creduto? Pensiamo al โgiudizio finaleโ descritto da Matteo nel suo Vangelo (Mt 25, 31–46): โQuando mai Signore ti abbiamo visto?โ. Quanto รจ difficile riuscire a vedere Gesรน nel fratello e quanto รจ difficile credere nel suo Amore! Eppure รจ proprio questo duplice atto di fede che il Vangelo di oggi ci chiede di compiere.
Preghiera finale
Ti preghiamo o Signore per tutte le vocazioni laicali,
perchรฉ i Laici, nell’incontro con Te nell’Eucarestia e nel fratello
e credendo alla Tua Parola, aprano i loro cuori alla tua chiamata
e possano donarsi a Te, nel loro stato,
come sposi, genitori, educatori, catechisti, ministri, lavoratori,
portando a tutti gli uomini la salvezza operata dalla redenzione
e ordinare effettivamente il mondo intero a Cristo.
AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Centro Diocesano per le Vocazioni di Pisa
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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