Medita
«Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste». Dio è inizio e fine di ogni cosa. Tutto ha senso in Lui. Alla fine di questo anno così duro e faticoso, cerchiamo di leggere gli eventi alla luce della sua presenza. Nulla di ciò che accade è fuori dal disegno di Dio e in ogni cosa è possibile intravedere la sua grazia, perfino negli avvenimenti che più ci mettono alla prova.
Facciamo dunque un bilancio del nostro tempo non in un’ottica umana, ma nella percezione della sua silenziosa presenza. Sentiamoci amati e benedetti dal Signore anche e soprattutto in questo tempo. Accogliamo gli eventi come i personaggi del Vangelo, con la loro stessa fiducia incrollabile nel Signore. Questo ci libererà dall’angoscia e ci permetterà di vedere quello che, pur nella difficoltà, ha dato senso ai nostri giorni e inaugurerà quelli nuovi che stanno per arrivare.
Per riflettere
Prendiamoci il tempo per pregare e congedarci da questo anno trascorso. Offriamo le nostre sofferenze e ringraziamo per tutto il bene ricevuto. Riponiamo nelle mani di Dio il tempo a venire.
Preghiera finale
Noi ti lodiamo, Dio,
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra sono pieni
della tua gloria.
Ti acclama
il coro degli apostoli
e la candida schiera dei martiri;
le voci dei profeti si uniscono
nella tua lode.
(Te Deum)
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi