Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 30 Giugno 2022

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Anche noi, come le folle, siamo spaventati dal fatto che il Signore abbia dato il potere del perdono agli uomini. Perdonare in vece di Dio, in nome di Dio. Gli astanti sono scandalizzati dalla libertà con cui Gesù agisce. Eppure egli, il misericordioso, sana il povero paralitico nel corpo e nell’anima, lo restituisce alla vita, fisica ed interiore. Dio ci perdona, ci dona la possibilità di ripartire, se lo vogliamo. Gli uomini, spesso, no.

E Dio affida ai discepoli questo grande dono, dono del risorto agli apostoli, di sciogliere, di restituire vita, di ridare speranza. Non un potere di cui abusare, come ahimé storicamente è stato fatto, ma un dono straordinario da condividere, da offrire, per restituire a vita nuova chi si è lasciato ingoiare dalla tenebra. Triste il mondo, il nostro, che pensa di eliminare il peccato declassandolo a abitudine da migliorare.

Triste il mondo, il nostro, che non educa più alla responsabilità, che offre sempre vie d’uscita e giustificazioni. Dio, invece, rende onore all’uomo, sa che è capace di sbagliare, ma anche di ripartire, di ricominciare. (Paolo Curtaz)

Per riflettere

Per essere perdonati e sperimentare la gioia dell’amicizia ritrovata, bisogna anzitutto avere il coraggio di ammettere di essersi persi. Quando ho sperimentato questo nella mia vita?

Preghiera finale

Signore, dammi fede:

fede nella tua grazia, nella tua misericordia,

nella tua Provvidenza che vigila, dirige, permette;

dammi fede nel bene, nella bontà, nell’opera alla quale

tu mi hai chiamato a collaborare,

fede nell’infinitamente piccolo, che tu,

con la fecondità misteriosa della tua grazia,

puoi trasformare nell’infinitamente grande.

Che io creda che nulla avviene invano,

che il più piccolo atto compiuto per tuo amore

ha un valore grande dinanzi a te.

O Dio, crediamo nella tua parola.

O Dio, speriamo nelle tue promesse.

O Dio, ti amiamo sopra ad ogni cosa.

O Dio, concedi a tutti la tua pace.

Amen.

(San Francesco d’Assisi)

AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Elisa e Marco Castrucci

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi