Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 30 Gennaio 2023

1233

Quella narrata di questo brano non รจ la prima guarigione di un indemoniato operata da Gesรน. Eppure, in questa ci sono alcuni elementi che attirano l’attenzione e sono quindi un buono spunto di riflessione. Un elemento interessante รจ che per questo indemoniato non c’รจ distinzione tra notte e giorno, e tutto il tempo lo passa a colpirsi.

Quando il demonio รจ in noi lo schema della nostra vita si scardina e tutto sembra uguale. Trasponendolo nel nostro quotidiano, non ci succede, ad esempio, di perdere la concezione del tempo guardando la televisione, o lo schermo del telefono? O quando ci lasciamo prendere dalla pigrizia non abbiamo la sensazione che il tempo si trascini sempre uguale?

Gesรน fa uscire lo spirito impuro e ci riporta all’ordine. La guarigione รจ come una nuova creazione dell’uomo e, come nella Genesi, la creazione รจ separazione, distinzione: tra notte e giorno, tra ciรฒ che รจ bene e ciรฒ che รจ male. Gesรน ci richiama al nostro nome, ci ricorda che siamo fatti per il bene.

รˆ interessante anche lo โ€œspostamentoโ€ dello spirito impuro ai porci, e il loro precipitare nel mare. Quando questo demonio, in diversa misura, abita in noi, siamo tristi e insoddisfatti, e possiamo avere la tentazione di โ€œbuttarci viaโ€. Invece รจ importante capire quali sono gli atteggiamenti, le situazioni, che sono come โ€œi porciโ€, e sono quelle che dobbiamo far precipitare in mare.

La scena dei porci, se la raffiguriamo nella nostra mente, fa impressione, un vero carnaio. Ma indica che la guarigione operata da Gesรน non รจ senza conseguenze, ci invita a gesti forti e decisi.

- Pubblicitร  -

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

I commenti sono curati da Marta e Enrico Puglisi