La parabola che il Vangelo ci propone si conclude con una raccomandazione pressante di Gesรน, rivolta ad ognuno di noi: โVegliate dunque, perchรฉ non sapete nรฉ il giorno nรฉ l’oraโ. โStare svegliโ รจ l’atteggiamento che ci viene chiesto, ma non sembra che il suo significato sia semplicemente quello di โnon addormentarsiโ.
Le vergini sagge non sono definite tali perchรฉ non si addormentano. Nella parabola l’attesa si prolunga, e tutte dormono. Allora quale โvegliaโ ci รจ chiesta? Quella di โessere prontiโ all’arrivo dello sposo, per incontrarlo e fare festa con lui. Lo scopo della veglia non รจ fine a se stesso, non รจ un esercizio di resistenza fisica, ma รจ l’impegno di prepararsi.
Ci possiamo addormentare, vinti dalla nostra debolezza e dalle fatiche della vita quotidiana, ma al momento dell’arrivo dello sposo tutto รจ pronto. Per incontrare Gesรน nella nostra vita occorre โessere saggiโ, saper leggere ciรฒ che ci accade e saper cogliere i segni della presenza di Dio. Le lampade che illuminano il nostro cammino sono le Parole del Vangelo, e l’olio che le alimenta รจ l’incontro con Gesรน nell’Eucarestia, nella preghiera, nella caritร .
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Le parole dello sposo alle vergini stolte puรฒ apparire duroโโIn veritร io vi dico: non vi conoscoโโma se lo confrontiamo con la parabola del banchetto nuziale, con un invitato privo della veste bianca e perciรฒ escluso dalla festa, possiamo capire cosa ci vuole dire. Se la lampada della fede non riceve l’olio, se non sappiamo reagire al sonno della mente e del cuore, non siamo capaci di riconoscere il Signore.
Per riflettere
Come ci prepariamo a riconoscere la presenza del Signore nella nostra vita? E come ci accorgiamo del suo arrivo? Siamo convinti che la fede in Lui non si esprime a parole ma, come la lampada, va alimentata? Quale รจ l’olio che custodiamo nella nostra vita per โessere prontiโ?
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi