Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 30 Agosto 2022

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Il comportamento di Gesù ci stupisce sempre perché è veramente corrispondente al cuore dell’uomo. Tutti noi vorremmo avere le idee chiare sul senso della nostra esistenza ed essere capaci di trasmetterle agli altri con la stessa semplicità e franchezza; tutti noi vorremmo allontanare il male, guarire i malati e risuscitare i morti; e soprattutto tutti noi vorremmo avere la sua stessa familiarità con Dio. Gesù è capace di tutto questo perché è al di sopra dei limiti umani.

I nostri limiti, derivanti dal peccato originale che ci rende lontani da Dio e inclini al male, ci impediscono di amare, di perdonare, di parlare con franchezza e di operare con sicurezza nelle circostanze della giornata. Per avere la stessa umanità di Gesù bisogna intraprendere un cammino di conversione utilizzando i “cinque sassi” che i veggenti di Medjugorje hanno indicato come strumenti privilegiati suggeriti dalla Madonna: la preghiera, la Riconciliazione, l’Eucarestia, l’ascolto della Parola e il digiuno.

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi

I commenti di questo mese sono curati da Ilaria Leonardo