«Ascolta Israele». Il primo comandamento parte dall’ascolto. Non è solo un invito a stare attenti a quel che verrà dopo, è un invito a metterci nella giusta disposizione d’animo per accogliere l’amore di Dio, che si fa inevitabilmente amore per Dio.
«Amerai dunque il Signore Dio…»: è più che un comandamento, è una conseguenza dell’atteggiamento di ascolto del Signore e della sua parola. Siamo chiamati all’amore. E se «Dio è amore» (1Gv 4, 8), è egli stesso che nutre il nostro amarlo con tutto noi stessi, cuore, mente e forza.
E questo amore strabordante che viene da Dio e a Dio ritorna mette in circolo la bellezza dello Spirito e inonda la nostra umanità, così che amiamo il nostro prossimo come noi stessi. E amando, amando sempre di più, tenderemo ad amarci gli uni gli altri così come Dio ci ama.
«Con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza»: questo amore è totalizzante, pieno, intenso, non ha eguali. Non lascia esclusa nessuna parte della nostra persona. Così come Cristo ci ha amati con tutto se stesso, così siamo portati ad amarlo.
È un amore attivo, concreto, trascinante, difficile da descrivere a parole. Ma dove non arrivano le parole dell’uomo, arriva il gesto presente di Dio che riesce a farci comprendere quanto ci ha amati da sempre e che siamo chiamati, in lui, ad amare.
Quando ci saremo messi in ascolto e avremo capito la nostra vocazione ad amare, allora Gesù ci dirà, come a quello scriba: «Non sei lontano dal regno di Dio».
Per riflettere
Qual è per me “il primo di tutti i comandamenti”? Gesù, citando la legge, sottolinea che l’amore per Dio tocca tutte le dimensioni del nostro essere: nella mia vita, in che modo sono portato ad amare il Signore? E i fratelli?
Preghiera finale
Offriamo la nostra preghiera
e le azioni della giornata per tutti i seminaristi,
particolarmente per quelli della nostra diocesi.
Chiediamo al Padre, fonte di ogni vocazione,
che i giovani in formazione siano docili nel cammino di discernimento,
che si nutrano alla mensa della Parola e dell’Eucarestia
e guidati e sostenuti dai formatori e dalla comunità tutta,
possano essere testimoni del Dio che Ama e Chiama.
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi