Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 29 Luglio 2022

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«Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà»: parole di rabbia, parole di chi, come Marta, ha un profondo senso pratico, ma che fanno trasparire la fede e la fiducia che stanno cercando di maturare, di farsi spazio.

Marta fa i suoi primi passi verso la fede, corre incontro a Gesù, nella disperazione lo cerca, perché si sente sola ed abbandonata ma anche perché in fondo, senza esserne ancora pienamente consapevole, spera che Gesù possa aiutarla. Ma ancora deve crescere, ancora deve fare dei passi per permettere che Dio operi, che Dio faccia risorgere suo fratello e, con lui, la sua fede.

Marta ci mostra il combattimento della fede, di tutti i nostri “qualunque cosa tu chiederai a Dio” seguiti dai tanti “ma”, da tutte le nostre resistenze. Marta ci mostra poi la fede matura, il passaggio da ciò che si sa, perché si conosce il catechismo, alla fede vissuta, che si intreccia con la nostra vita e si fa quotidianità.

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi

I commenti di questo mese sono curati da Ilaria Leonardo