Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 29 Aprile 2020

Medita

Nella prima parte del Vangelo di oggi leggiamo una breve ma stupenda preghiera di lode di Gesù al Padre. Stupenda perché vera, vera perché apparentemente in contrasto con la logica umana. Ma perché i piccoli dovrebbero conoscere “queste cose”, il volto di Dio che in Gesù si rivela, mentre i sapienti e i dotti da tale conoscenza sarebbero esclusi? E innanzitutto, chi sono i sapienti e dotti e chi sono i piccoli? Il Signore, è evidente, non traccia linee di separazione basate su parametri culturali o economici. La piccolezza di cui Egli parla è stata ben compresa e vissuta da tanti grandi santi, i veri interpreti del Vangelo. Anche se si è umanamente grandi, si può comunque essere piccoli davanti a Dio quando non si presume di bastare a se stessi; quando si pone la propria fiducia e la propria speranza in Lui; quando si prende atto che non si può aggiungere neppure un secondo alla propria vita o alla vita delle persone amate. La sapienza di questo mondo, così come le ricchezze, se non pregiudicano la comprensione delle “cose vere”, per alcuni possono però costituire un ostacolo insormontabile; come peraltro anche un’indigenza chiusa al Cielo o che al Cielo lanci anatemi.
Ma il passo odierno, dopo la preghiera di lode a Dio, si compone anche di una specie di invito di Gesù, che si lega molto bene alla conclusione del brano giovanneo letto ieri. “Chi viene a me non avrà più fame né sete, mai. Chi è affaticato e oppresso e viene a me troverà ristoro”. Gesù è un’oasi di pace in un mondo sconvolto da lotte e divisioni. Il fardello degli uomini a volte è insopportabile. Portarlo insieme a Gesù fa scoprire la verità sulle cose che pure ci opprimono. E così il peso diventa improvvisamente lieve, la strada da percorrere piena di punti di ristoro.

Rifletti

Che cosa vuol dire che il peso del Signore è leggero? Il peso è quel che è, ma la fatica può essere diversa (addirittura mutarsi in riposo) se il Signore lo porta con noi, se tanti fratelli ci aiutano a sostenerlo. Noi siamo disposti a farci carico di una parte del peso altrui?

Prega

Spirito Santo donaci la sapienza,
la grazia di poter vedere ogni cosa
con gli occhi di Dio.
(Papa Francesco)


AUTORE: Daniela e Mauro Leoncini
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi
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