Medita
Immagino come possa essersi sentita Maria, madre di Gesù, di fronte alla risposta “Chi è mia madre? E chi sono i miei fratelli?”. Avrà provato anche Lei un senso di delusione? Perché questo accadrebbe a qualsiasi madre o a qualsiasi fratello che sono su questa terra. Per quanto sia forte il legame che ci unisce ai nostri cari, noi madri, noi fratelli e sorelle faremmo davvero fatica a capire quelle parole; le valuteremmo quasi come una mancanza di rispetto. Ma Gesù rovescia ogni logica comune e lo fa sempre per amore. Un amore che non tralascia nessuno e va ben oltre quelli che sono i rapporti di parentela: ci considera tutti come madri, sorelle, fratelli, donando a ciascuno in eguale misura amore, protezione, perdono. Siamo quindi famiglia perché, ognuno nel suo ruolo, percorriamo la strada della “volontà di Dio”. Accomunati da questo senso di appartenenza che ci spinge a guardare oltre e a riconoscere come fratelli tutte le persone che incontriamo nel nostro viaggio; tutti figli di un unico Padre.
Rifletti
Cosa rappresentano per me mia madre, mio fratello, mia sorella? So accogliere parenti e amici, ma soprattutto chi da me è più lontano, con il desiderio di un incontro autentico e profondo?
Prega
Signore, aiutaci a vedere la madre, il fratello,
la sorella, nelle persone che incontriamo.
Facci semplici, alleggerisci il nostro animo
dall’egoismo, dall’orgoglio, dalla presunzione.
Donaci uno sguardo limpido che sappia andare oltre le apparenze.
Facci diventare madre, fratello, sorella per chi è solo.
Rendici umili, perché anche noi possiamo accettare l’aiuto dell’“altro”.
Veglia su di noi, Signore ed insegnaci l’Amore.
Fonte: Ascolta e Medita – Gennaio 2020 curato da Domenico Coviello, Angela Castino – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi
Chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre.