Lโosservazione e la memoria rendono capaci di giudicareโovvero valutare il nostro tempo e le nostre azioniโe conducono alla veritร . Ma lโuomo man mano che si โcalcarizzaโ nelle sue posizioni ideologiche smette di guardare e si fossilizza su ciรฒ che crede di sapere. Tuttavia il cristianesimo richiede una posizione molto diversa da questa: proprio perchรฉ basato su Gesรน vivo e presente ora richiede che lโuomo osservi e faccia memoria in modo da riconoscere la Sua presenza.
Ci viene richiesto dunque nuovamente il dono del discernimento, di vagliare il nostro cuore, mettere a confronto le sue esigenze vere con ciรฒ che viviamo, per poter avere una direzione nel cammino. E allo stesso modo possiamo leggere unโesortazione a non cedere alla tentazione di demandare ad altri le decisioni sulla nostra azione e sul nostro cammino.
Quante volte lo facciamo, per pigrizia o comoditร ! Gesรน invece desidera che assumiamo in pieno la nostra statura di uomini che esercitano la libertร . Il discernimento porta allโazione: โQuando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con luiโ, unโazione volta in direzione del proprio bene.
Lโassenza di giudizio e di discernimento รจ pericolosa: rischiamo di gettarci in luoghi e opere che non sono per il nostro bene, o di rimanere in una paralisi spirituale, dove attendiamo passivamente che la vita si svolga sotto i nostri occhi, anzichรฉ diventarne reali protagonisti.
Per riflettere
Quando il Signore si รจ presentato nella mia vita? Come lโho riconosciuto? Desidero rivederlo? Donaci Signore occhi spalancati per cercarti.
FONTE: Ascolta e Medita โ Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi