Gesù invita alla vigilanza su noi stessi, ci chiede di evitare che il cuore si appesantisca, cioè cerchi il proprio riposo nello stordimento (ubriachezze) e in un darsi tanto da fare (affanni della vita) che servono per non pensare. Sono infatti attività vane, perché l’uomo si riposa e gioisce solo in ciò per cui è fatto («Riposeremo in te nel sabato della vita eterna», scrive Sant’Agostino).
Per riflettere
So custodire la mia vita al riparo da tutto ciò che mi distoglie dal seguire il Signore? A che cosa devo dare più attenzione?
Preghiera finale
Aiutaci, Signore,
a far confluire nella nostra vita
il futuro e il presente,
la speranza e lo sforzo per accelerare
il giorno glorioso della venuta di Cristo.
Allontana dal nostro cuore
l’appesantimento del peccato;
così, quando verrai,
ci troverai con le mani occupate
nel compito che ci hai affidato.
Nel frattempo, ti diciamo:
Vieni presto, Signore Gesù!
Amen.
(Basilio Caballero)
AUTORI: Claudia Lamberti e Gabriele Bolognini
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi