Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 27 Novembre 2019

Medita

Il brano evangelico di oggi ci presenta Gesù che avverte i suoi discepoli di ciò che di lì a poco accadrà loro. È un futuro terribile: prigionia, persecuzioni, tradimenti e morte; ma ne sarà valsa la pena perché questa esperienza offrirà loro, e anche a noi oggi, di rendere testimonianza al suo nome e al suo amore.

Dice inoltre a loro, e a noi, di non avere paura, di non cercare ragionamenti a nostra difesa, perché sarà Lui che ci suggerirà le cose da dire. Lui sarà con noi, e questa verità è quella che ci darà forza e capacità di affrontare le situazioni. Nemmeno un capello del nostro capo andrà perduto. Nessuno sarà in grado di ferirci o farci perdere il suo amore, che è l’essenza della vita.

Sembra incredibile come Gesù ci chieda di seguirlo senza neanche addolcirci la pillola. Non ci fa nessuna promessa di gioia e benessere materiali, ma continua a mettere in risalto le difficoltà che si incontrano nel seguirlo. La croce che aspetta Lui aspetta anche noi; ma non ci lascia soli ad affrontare le difficoltà, sarà con noi in questa lotta, e se ci affideremo a Lui non saremo delusi. I segni delle persecuzioni contro il popolo di Dio ci sono sempre stati; molti sono i martiri che hanno pagato con il loro sangue la loro fede, ma questo non ci deve intimorire, perché quella che può sembrare una morte terrena, è solo l’inizio di una nuova vita. “Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita”.

Ecco, questo ci è chiesto: perseverare in Lui e con Lui.

Rifletti

Quando ci sentiamo sconfortati, delusi dagli affetti, prostrati dai dolori e dalle difficoltà, ripensiamo alle parole che il Signore ci ha detto, che sono un balsamo alle nostre ferite: «Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita». Non fissiamo lo sguardo sul contingente, ma a partire da questo spicchiamo il volo su orizzonti più ampi e, fidandoci di colui che è al nostro fianco sempre, viviamo con speranza e coraggio lasciandoci guidare dalla sua parola e trasformare dal suo amore.

Fonte: Ascolta e Medita – Novembre 2019 curato da Patrizia Valleggi – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi


Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21, 12-19

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza.
Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».

Parola del Signore

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