Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 27 Marzo 2022

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Per arrivare ad ottenere il perdono del padre, il figlio intraprende un percorso ben preciso, che parte dalla consapevolezza delle conseguenze devastanti del peccato, passa dalla ferma intenzione di cambiare vita (la conversione), e giunge all’umile richiesta al padre di essere riammesso nella sua casa.

La parabola indica la strada per la remissione dei peccati, e la Chiesa Cattolica, nella sua divina sapienza tramandata nei secoli dalla tradizione, ci chiede di seguire la strada indicata dal Signore attraverso la parabola. Essa insegna infatti che le condizioni per ricevere il perdono dei peccati sono il pentimento, l’intenzione di non commettere piรน il peccato e la confessione davanti al sacerdote. Al mancare di una di queste condizioni il sacramento della Riconciliazione non ha valore.

Ecco l’immagine perfetta della parabola. Un padre misericordioso che aspetta il figlio perduto, e che, di fronte ad un figlio devastato dall’esperienza del peccato che non vuole piรน vivere la schiavitรน del peccato ma, al contrario, vuole con tutte le sue forze tornare alla casa del padre e sottomettersi alla sua volontร , lo accoglie e fa festa grande. Proprio come la Chiesa Cattolica, che lascia la libertร  ai propri figli e, quando questi si perdono, aspetta trepidante il loro ritorno. E di fronte alla conversione, al pentimento, all’umile volontร  di tornare a vivere nella legge di Dio da parte del peccatore, impartisce il sacramento della Riconciliazione che perdona i peccati e dona la grazia.

La misericordia di Dio non รจ un’amnistia, รจ invece un atto d’amore di un padre che soffre nel vederci vivere nella sozzura del peccato e vuole tirarci fuori dal porcile. Tuttavia il padre non va a cercare il figlio per riportarlo a casa, lo aspetta, perchรฉ sa che se tornerร  sarร  perchรฉ vuole, a costo della propria umiliazione, davvero lasciarsi alle spalle il peccato e non ne avrร  piรน nostalgia.

Per riflettere

Davanti al peccato, fuggire senza nostalgia. La curiositร  non serve, fa male! โ€œMa, in questo mondo tanto peccaminoso, come si puรฒ fare? Ma come sarร  questo peccato? Io vorrei conoscereโ€ฆโ€. No, lascia! La curiositร  ti farร  male! Fuggire e non guardare indietro! Siamo deboli, tutti, e dobbiamo difenderci. (Papa Francesco])

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AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Monica e Giuseppe Lami
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi