Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 26 Luglio 2023

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Gesù si rivolge ai discepoli che hanno creduto per aver visto e per aver udito, ma si rivolge anche a noi che abbiamo avuto la fortuna di capire la sua Parola, di vederla realizzata, di vedere il seme del Vangelo.

Certo, è difficile essere cristiani, faticoso diventare discepoli, a volte la consapevolezza della presenza di Dio ci complica la vita e pensiamo che sarebbe meglio vivere come chi non crede, seguendo i propri istinti e i propri appetiti.

Per riflettere

Vivo secondo i miei istinti, desideri o medito le scelte? Mi distinguo in mezzo ai miei conoscenti perché penso prima agli altri che a me stesso? Sento la mia fede solida o cerco di vedere altri segnali? La Parola che sento mi è sufficiente o sono alla ricerca di altre parole?

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FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi