Sin dal momento in cui Dio “ci ha pensati” abbiamo iniziato a vivere nel suo cuore ed Egli vuole che rimaniamo in esso anche dopo la sua morte.
L’eternità è già cominciata per ognuno, ma è solo dopo il nostro percorso terreno che potremo vedere finalmente il nostro Dio, faccia a faccia, come Mosè. Per giungere a questo obiettivo, Gesù, ci chiede di dimorare nella pace, di avere fiducia, di seguire la via.
Quale via?
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Per riflettere
È proprio quel Tommaso che abbiamo visto più volte incredulo e che nei Vangeli, invece, dimostra molte volte di essere un grande credente e chiede. Gesù afferma di essere lui la via, la verità, la vita, ovvero la strada che conduce a Dio e a noi stessi. In un tempo in cui tutto è opinione di sconsiderati e vuoti opinionisti, che nulla hanno da dire, i discepoli continuano, invece, nei secoli ad affermare che esiste una verità oggettiva e che questa verità non è un insieme di dottrine da imparare ma un Volto, quello di Cristo, nel quale siamo chiamati ad amare.
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi