Oggi riviviamo con un giorno di festa l’Annunciazione a Maria da parte dell’angelo Gabriele. Nel brano del Vangelo si precisa un luogo e un tempo esatto in cui Dio manifesta il suo progetto. ร un โqui e oraโ che delinea il punto di partenza di una nuova alleanza, costruita con l’assenso di una giovane donna, promessa sposa.
Anche noi possiamo ricevere il primo saluto dell’angelo come un invito a rallegrarci per la scelta libera di Maria di accogliere nel suo grembo e custodire fino alla sua nascita Gesรน, il bambino Figlio dell’Altissimo.
Quanto รจ umana Maria quando rimane molto turbata e non comprende da subito le parole straordinarie che le sono rivolte: โIl Signore รจ con teโ? In risposta l’angelo la rassicura e la chiama per nome, ripetendole che la grazia di Dio l’accompagna. Il Figlio che concepirร รจ colui che porterร il regno senza fine, nel quale persino la morte รจ sconfitta.
Maria chiede ancora spiegazioni, รจ piena di stupore, si chiede โcome รจ possibileโ. Come nella creazione lo Spirito di Dio ha dato vita a tutte le cose, cosรฌ il Figlio si farร creatura. L’ombra dell’Altissimo รจ un richiamo alla nube santa che, durante il cammino dell’esodo, si fermava sull’arca dell’alleanza, che indicava la presenza di Dio nel popolo.
Maria, quindi, รจ la nuova tenda santa: con il suo ยซsรฌยป alle parole dell’arcangelo Dio riceve una dimora in questo mondo. Colui che l’universo non puรฒ contenere prende dimora nel grembo di una vergine. Questo รจ l’impossibile a cui la nostra fede chiama a rispondere come Maria: โAvvenga per me secondo la tua parolaโ.
- Pubblicitร -
Per riflettere
Qual รจ la vocazione che ci รจ stata riservata? Ripensiamo al senso della nostra vocazione, nella famiglia o nel lavoro, e proviamo a rispondere come Maria: โEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaโ.
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi