Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 25 Agosto 2022

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Alla fine della vita il Signore verrà a noi. Nessuno può sfuggire alla morte e nessuno può sfuggire al giudizio di Dio. Dal vangelo si apprende che il Signore può venire come un ladro, come un padrone o come lo sposo.

La morte ci priverà di tutto ciò che di materiale abbiamo accumulato in vita, come un ladro che scassina la casa e la depreda di tutto ciò che essa contiene. La morte ci ricorderà che la vita è un dono che ci è stato temporalmente affidato e che saremo chiamati a restituire come un servo deve restituire le cose che utilizza al suo padrone e deve rendere conto dello scopo per cui le ha utilizzate.

La morte ci farà abbracciare colui che da sempre ci attende come uno sposo abbraccia la sua sposa tanto desiderata.

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi

I commenti di questo mese sono curati da Ilaria Leonardo