Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 23 Gennaio 2022

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Gesù, con l’ultima frase di questo brano del vangelo di Luca, vuole dire che il passo del profeta Isaia, da lui appena proclamato, si manifesta nella sua persona in modo pieno e saldo.

Ovviamente c’era molto stupore, in quanto nessuno aveva mai pronunciato una frase di questo tipo; Lui vuole far capire che ciò che è contenuto in quella profezia, ora si rivela nella sua persona e d’ora in avanti tutti potranno esercitare nella loro vita quelle parole. Anche noi oggi nella nostra vita possiamo diffondere lo spirito del Signore in ogni contesto dove ci troviamo ad operare, affinché possiamo davvero essere degni discepoli del Signore. Per fare questo dobbiamo chiedere al signore la grazia di essere docili all’ascolto della sua Parola, affinché possa portare frutto in noi e nei fratelli che incontriamo.

Per riflettere

Mi lascio guidare dallo spirito del signore nelle scelte quotidiane? Riesco a trasmettere il messaggio di salvezza evangelico a coloro che incontro?


AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Angela Castino, Edoardo Cortese, Domenico Coviello
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi