Secondo la pratica pastorizia in uso nella Palestina di Gesรน, piรน greggi di pastori diversi confluivano alla sera in un unico recinto controllato da un guardiano. Al mattino i pastori tornavano a prendere le proprie pecore per portarle al pascolo e in questa circostanza, per agevolare la selezione, ogni pastore ricorreva ad un particolare richiamo vocale che il proprio gregge era addestrato a riconoscere.
Nella prima similitudine del brano che stiamo leggendo il recinto assicura una protezione da ladri e briganti che cercano di scavalcare la recinzione per uccidere le pecore, senza passare dalla porta controllata dal guardiano. Ma รจ anche un luogo di reclusione che evoca lโoppressione religiosa imposta al popolo dai farisei.
Da questa reclusione il pastore, che qui rappresenta la figura di Gesรน, fa uscire le sue pecore per condurle verso la libertร e il nutrimento dei pascoli. A differenza degli altri pastori, Gesรน non si fa riconoscere con il richiamo dalle sue pecore, ma รจ Lui stesso a chiamarle ยซciascuna per nomeยป. E invece di camminare come gli altri pastori dietro al suo gregge, per sospingerlo al pascolo e controllare che nessuna pecora si allontani, Gesรน cammina davanti, lasciando libera ogni pecora di seguirlo o meno.
La seconda similitudine, presentata dallโevangelista come esplicativa della prima, appare in realtร decisamente innovativa. Gesรน, infatti, assimila sรฉ stesso non piรน al pastore ma alla porta. La sua azione salvifica che assicura ยซvita in abbondanzaยป non รจ piรน, quindi, legata ad unโazione continuativa, come la sequela della similitudine precedente, ma ad un unico atto: quello di attraversare la porta/Gesรน! Ed รจ proprio questo lโatto che si compie chiedendo e ricevendo il sacramento del Battesimo.
Per riflettere
E questa รจ la volontร di colui che mi ha mandato, che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma lo risusciti nellโultimo giorno. Questa infatti รจ la volontร del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterรฒ nellโultimo giorno. (Gv 6, 39โ40)
FONTE: Ascolta e Medita โ Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi