Per i Giudei lโaffermazione di Gesรน รจ di nuova, inaudita, arroganza, sfida lโumana ragione: come puรฒ pretendere di dominare la morte che nรฉ Abramo nรฉ i profeti hanno vinto? Tutti sappiamo che ad un certo momento la morte viene e copre ogni cosa, soffoca ogni progetto, spegne ogni speranza e fa inghiottire la vita dalla terra.
Gesรน non รจ venuto per confermare le nostre umane certezze ma per spalancare i nostri occhi su un orizzonte che non avremmo potuto neppure immaginare senza di Lui; Egli viene a dirci che quellโinsito senso di attesa di qualcosa, o di Qualcuno a cui affidare il proprio desiderio di felicitร e di futuro, non รจ unโillusione nรฉ unโingenua pretesa, ma una parola che Dio ha seminato nel cuore di ogni uomo.
Nel profondo della domanda di senso e di speranza, qualcosa ci orienta verso il mistero: Dio, chi sei? Dove sei? Come possiamo vedere il tuo volto?
Abramo partรฌ dalla sua terra senza sapere dove andava, partรฌ per obbedienza, per fedeltร , accettรฒ di giocare fino in fondo il compito della propria libertร davanti a Dio attraversando deserti di solitudine. Abramo รจ quellโuomo che credette alla parola di Dio e per quella fede รจ stato giustificato; ma รจ pure quellโuomo che ha anche avuto le sue tentazioni sulla strada della speranza quando, tanto lui come sua moglie, hanno fatto quel sorriso di fronte alla promessa di un figlio.. Ma credette.
I dottori della legge non comprendono la gioia della promessa, la gioia della speranza, dellโalleanza; non sanno piรน gioire, perchรฉ hanno perso il senso della gioia che viene dalla Fede e hanno perso la legge come centro dellโamore per Dio e per il prossimo. Gesรน vorrebbe salvarli, vorrebbe far sperimentare la gioia dellโincontro con il vero volto di Dio, promette loro che non moriranno, ma essi non accolgono il grande dono, semplicemente dicono che รจ impossibile e ancora una volta rifiutano lโesperienza piรน forte che avrebbero potuto fare.
Per riflettere
Dio, chi sei? Chi credi di essere? Cosa sono io per te? Ce lo chiediamo quando decidiamo di prendere tra le mani la nostra esistenza, trascinati come siamo tra sogno e realtร . Chi sono io, che mi scopro sempre piรน indecifrabile? Cโรจ un nesso tra lโuomo che sono e Dio?
FONTE: Ascolta e Medita โ Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi