HomeVangelo del GiornoArcidiocesi di Pisa - Commento al Vangelo del 20 Settembre 2024

Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 20 Settembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 8,1-3

Il Figlio di Dio, vero uomo e vero Dio, ha speso gli ultimi anni della sua vita terrena annunciando il vangelo. Ha portato la buona notizia del Padre che ama davvero i suoi figli, di un Dio che รจ misericordioso prima ancora che le creature sentano la necessitร  di rivolgersi al Creatore.

Gesรน non vuole una fissa dimora: raramente e per pochi giorni si ferma in casa di qualcuno. Sa che la ragione per cui il Verbo ha preso carne รจ di mostrare con segni e parabole un radicale capovolgimento di prospettiva: condizione necessaria per accedere al Regno. Ha fretta, il tempo รจ poco, molti coloro che devono conoscere il suo messaggio.

Il Nazareno richiede ai suoi seguaci di intraprendere un cammino di conversione che li liberi dalle prescrizioni spesso solo umane. E Luca, nel testo di oggi, ribadisce l’attenzione dell’Emmanuele per quelle categorie che erano tra le piรน colpite anche in campo religioso.

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Come abbiamo meditato in questo mese, il Signore scelse trai suoi discepoli dodici apostoli. Sono โ€œchiamatiโ€ direttamente da Gesรน: una prassi che non corrisponde alle abitudini consolidate. Il Salvatore dร  una luce nuova al passato ponendo come pietra miliare l’amore disinteressato. Chiamerร  con sรฉ colui che poi lo tradirร .

Chiamerร  peccatori, pescatori, anche coloro che odiavano i samaritani. Anche le donne! Chissร  quanti avranno criticato che tra i seguaci ci fossero anche delle donne. Strano per logiche umane, del tutto coerente con l’insegnamento del Maestro. Il Risorto apparve ad una di esse, che, ovviamente, non venne ritenuta attendibile nemmeno dagli apostoli.

L’amore di Dio non ha confini nรฉ geografici (ricordiamo il suo messaggio ai gentili) nรฉ di genere. Maria di Magdala รจ stata liberata da demรฒni; Giovanna era moglie di un erodiano (coloro che commisero efferatezze contro gli stessi ebrei pur di mantenere quel potere permesso da Roma). Non costituivano una รฉlite.

Molte altre servivano il Signore. Tutti possono seguire Gesรน e tutti siamo chiamati a farlo nelle condizioni in cui ci troviamo.

Per riflettere

Tutti i battezzati sono dei chiamati da Dio. Nel corso della storia sono moltissimi quelli che hanno versato sangue pur di non rinnegare l’amore per Dio. Ancora ancora oggi c’รจ chi soffre e muore per la fede in Gesรน Cristo: una testimonianza di fede di cristiani di altre nazioni. Oggi ricordiamo i martiri del XIX secolo. Vissero in Corea. Non ci sono barriere per chi cerca il Regno di Dio.

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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