Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 20 Settembre 2023

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È Gesù stesso a riferire il ritratto denigratorio che circola su di lui: un mangiatore senza ritegno e un bevitore accanito, con compagni di bisbocce dei figuri malfamati. Questo profilo è posto in contrapposizione a quello ascetico del Battista che digiunava ed era astemio.

Sta di fatto, però, che nessuno dei due è seguito dalla folla nel messaggio che essi propongono, l’uno di salvezza e l’altro di giudizio.

Gli ascoltatori di Gesù in pratica sono come fanciulli musoni e ostinati che respingono tutte le proposte di impiego del loro tempo libero.

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Solo che qui non c’è di mezzo un gioco, ma una scelta di vita: il Battista aveva predicato la penitenza, Gesù l’adesione al Regno di Dio nella libertà festosa dell’amore. Il risultato è però lo stesso, cioè il rigetto sprezzante e fin aggressivo e sarcastico. (Gianfranco Ravasi)

Per riflettere

Riconosciamo il Signore ovunque, il segno divino della sua presenza anche in ambienti e persone apparentemente “equivoche” o siamo ostili a prescindere?

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi