Un testo difficile, nella sua sinteticitร e nella sua โcrudezzaโ, quello che in questi pochi versetti Marco, il vangelo piรน antico, ci presenta. Ancora una volta una contrapposizione, questa volta tra le folle e i suoi. La folla, sebbene anonima, rimanda allโidea di un numero rilevante di persone. Per di piรน il testo sottolinea che questa folla impedisce a Gesรน e ai suoi anche di mangiare. Ancora una volta unโespressione che appare esagerata e quasi ironica.
Tutte queste persone si radunano intorno a lui, vanno da luiโฆ mosse dai loro bisogni di guarigione, di salvezza, di liberazione. Chi si riconosce povero e bisognoso corre da Gesรน, perchรฉ questo Maestro รจ colui che sembra offrire loro una speranza, un appiglio, un conforto. Forse non si pone neppure molte domande: vede i segni compiuti e si affida.
Contrapposto a questa folla cโรจ un altro gruppo, stavolta piccolo, quello dei suoi. Per meglio comprendere chi sono puรฒ essere utile leggere alcuni dei delle parole seguenti del testo marciano: ยซGiunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamareยป (v. 31). I suoi sono coloro che dovrebbero conoscerlo meglio, ma che in realtร , di fronte a quello che sta succedendo, si chiedono se non sia fuori di sรฉ e vanno per prenderlo. Apparentemente sembra che desiderino prendersi cura di lui, proteggerlo da se stesso, ma in realtร restano chiusi di fronte a ciรฒ che straordinario egli compie e suscita.
Stupisce la presenza di Maria. Tuttavia il testo non indica che anche lei pensi quello che pensano gli altri, cioรจ che โรจ fuori di sรฉโ. Ma su questa presenza torneremo tra qualche giorno, leggendo e seguendo il testo di Marco in una lettura continuata.
Per riflettere
Cosa spinge ciascuno/a di noi ad andare da Gesรน? Quale รจ la nostra preghiera, la nostra richiesta piรน profonda, il bisogno che portiamo nel cuore? O meglio ci riconosciamo veramente poveri di fronte a Lui? Cosa ci aspettiamo?
FONTE: Ascolta e Medita โ Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi