Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 19 Luglio 2022

474

«Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?»: come spesso accade Gesù risponde a delle domande con un altro interrogativo, non per sfuggire ma per aiutarci a trovare il centro delle questioni.

Gesù ci aiuta a fare un passaggio: dai legami di sangue al legame spirituale. Gesù si serve del nostro linguaggio, di ciò che è umano, per spiegarci qualcosa di divino, come sempre ci parla con parole a noi familiari per aiutarci a comprendere cose più grandi. Così parlandoci dei nostri legami, ci spiega chi siamo noi per lui: siamo fratelli e madre.

Siamo suoi fratelli quando parliamo a lui come amico, quando lo facciamo entrare nella nostra intimità e nella nostra quotidianità, quando ci rivolgiamo a lui senza riserve e lasciamo che lui si prenda cura di noi.

Ma siamo anche sua madre, perché Lui si dona completamente a noi, è lì, come un bambino, nato in una mangiatoia, che aspetta che il mondo si prenda cura di lui, che dà al mondo il potere di accoglierlo e di diffondere con lui il suo messaggio, ma anche la libertà di non accoglierlo e di farlo morire.

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi

I commenti di questo mese sono curati da Ilaria Leonardo